| Alla fine degli anni '90 la scena emo sotterranea era quasi completamente scomparsa. Ad ogni modo il termine emo continuava a circolare, soprattutto perché i mezzi di comunicazione continuavano ad utilizzarlo per identificare le poche rimanenti emo bands degli anni '90 come i Jimmy Eat World.
Proprio i Jimmy Eat World, alla fine degli anni '90 si mossero in una direzione più mainstream. Nel 2001 realizzarono l'album Bleed American con cui rimossero completamente le influenze emo degli esordi. Nonostante questo il pubblico continuò ad indentificare la band con il termine emo. Anche i nuovi gruppi stilisticamente vicini ai Jimmy Eat World furono inclusi nel genere.
Il 2003 vide il successo di Chris Carrabba e di Dashboard Confessional. I testi di Carrabba, a differenza delle tematiche oscure e dolorose delle prime emo bands, trattano dell'amore, con i suoi successi e insuccessi, e perciò fanno molta presa sui giovanissimi.
Con il successo di Dashboard Confessional e Jimmy Eat World le major discografiche si lanciarono alla ricerca di gruppi dal suono simile, un po' come era successo nei primi anni '90 con il genere grunge.
L'Emo Oggi Attualmente più che in passato l'emo è arrivato a comprendere una moltitudine di bands, molte delle quali hanno poco in comune col genere. Il termine ha assunto un significato così ampio che è diventato praticamente impossibile descrivere cosa effettivamente intenda. Si tende erronamente quindi a definire emo, i gruppi e generi solo influenzati in parte da quest'ultimo, nella sua versione piu recente e molodica, e che quindi si distacca dall'emo originale. I generi che spesso vengono definiti erroneamente emo possono essere il metalcore (che influenzato dall'emo, da vita all'Emotional Metalcore), e buona parte del pop punk attuale. Correttamente o meno, il termine emo è stato quindi associato spesso a gruppi atichettabili anche in altri modi, come Alexisonfire, A Static Lullaby, Brand New, Coheed and Cambria, Fall Out Boy, From Autumn To Ashes, From First To Last, Funeral for a Friend, Hawthorne Heights, Matchbook Romance, Silverstein, Something Corporate, Taking Back Sunday, The Starting Line, Panic! at the Disco, Thrice, My Chemical Romance e Yellowcard. I fans di alcune di queste bands hanno subito preso le distanze da questo termine associato alla musica dei loro beniamini, fornendo lunghe spiegazioni dei motivi per cui tali bands non possano essere definite emo. (La repulsione di alcune bands all'essere associate all'emo non è diversa dal tentativo di allontanarsi dall'emo di varie indie bands a fine anni '90).
In alcuni casi le nuove bands emo stanno solo proponendo alla loro maniera l'emo di alcuni anni prima. Nel frattempo è venuto a crearsi lo screamo, un sottogenere associato all'emo, il quale ha trovato la popolarità con gruppi come Thrice e Glassjaw. Il termine screamo tuttavia fu usato per descrivere un differente intero genere nei primi anni '90 ed infatti le attuali bands assomigliano molto ai protagonisti di questo genere.
Come risultato di un continuo cambiamento dell'emo negli anni, una seria scissione è venuta a delinearsi tra i sostenitori di determinati periodi dell'emo. Chi è fortemente legato all'hardcore delle origini rifiuta l'associazione del termine emo con altri stili musicali. Molti sostengono che la natura indipendente dell'emo di fine anni '80, inizio anni '90 sia scomparsa per far posto a gruppi più commerciali. Anche nella cultura popolare appare chiaro come il termine emo sia stato compreso dalla gente differentemente dalle intenzioni iniziali.
Abbigliamento Il look tipico degli "Emo kid" attuali (ovvero i sostenitori dell'emo attuale, nelle sue forme più melodiche e commerciali) è molto vario, con alcune caratteristiche però inconfondibli:
Abbigliamento da skate in genere Frangia assimetrica Skinny jeans Stelle, cuori spezzati e teschi Converse all star o Vans Trucco sugli occhi Smalto nero Questo abbigliamento è diffuso in molti sostenitori dell'emo attuale e generi correlati, come l'emotional metalcore, pop punk e hardcore melodico.
L'abbigliamento relativo invece all'emo nel suo significato originale risalente ai primi anni 80 si rifà allo skate old school di gruppi hardcore punk americani anni 80, e generi correlati come il post-hardcore, screamo, emo violence, metalcore e straight edge.
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