Oddio...mi sto vergognando come un cane a pubblicare questa cosa ma lo faccio per Kykio chan...è tratta dal video musicale di "Idon't love you", canzone dei My Chemical Romance.
Ho messo su carta quello che ho pensato vedendo il video...spero vi piaccia...almeno un pò!
Vorrei dedicarla a Kykio chan che mi ha dato il coraggio di pubblicarla e che stimo profondamente! Grazie davvero!
I DON’T LOVE YOU
Lei era la dolcezza fatta a persona. La sua pelle era pallida come la neve, i suoi capelli bianchi come colombe; indossava sempre abiti di un bianco candore. Solo i suoi occhi erano neri, di un nero profondo come il cielo d’inverno. Era una ragazza dai delicati modi , gentile e dolce con il prossimo, educata e di buone maniere. Tutto in lei la faceva apparire così nivea, che la sua purezza non sarebbe mai stata infranta.
Lui era l’ostilità fatta a persona. La sua pelle era scura come la fuliggine, i suoi capelli corvini come la notte; indossava sempre abiti di un nero terrore. Solo i suoi occhi erano azzurri, di un azzurro nitido come il cielo d’estate. Un ragazzo dai bruschi modi era, scontroso ed egocentrico, scavezzacollo e solitario. Tutto in lui lo faceva apparire così tenebroso, che la sua oscurità non sarebbe mai stata cambiata.
Niente li accomunava, eppure un giorno si incontrarono, sotto uno spoglio mandorlo.
Quando i loro occhi si trovarono, capirono di essere fatti l’uno per l’altra; nonostante le mille differenze, un sentimento, molto più profondo di qualunque altra apparenza, li univa: l’amore.
La nera mano di Lui sfiorò la candida guancia di Lei, gli occhi di Lei si persero nella purezza dei suoi ed infine le loro labbra si sfiorarono.
Ora tutto aveva trovato un senso. Non vi erano dubbi, erano venuti al mondo per vivere e ritrovarsi. Lei aveva trovato la sua metà mancante e Lui la sua. Sicuri che niente avrebbe potuto dividerli, nonostante in cuor loro sapessero che nessuno avrebbe mai accettato la loro unione, si scambiarono una promessa, quella di amarsi per il resto della loro esistenza. Lui, carezzando la delicata spalla di Lei, le lasciò una scura scia, Lei pose la mano sull’ampio petto di Lui e vi lasciò la bianca sagoma delle sue dita, come segno di quella promessa. Si amarono segretamente per tutti i giorni avvenire; Lei lo portava a fare lunghe passeggiate e Lui cercava di accontentarla in qualsiasi cosa, giurando a se stesso che avrebbe fatto di tutto pur di non far sparire quel dolce sorriso dalle sue labbra, perché ormai l’aveva trovata, aveva trovato il suo sole.
Ma non sempre l’amore ha la meglio.
Quando accidentalmente videro la scura scia sulla spalla di Lei, le fu vietato di rincontrarlo e fu rinchiusa in una torre. Lui fu bandito dalla città e tornò ai piedi del mandorlo, dove attese il ritorno di Lei. Purtroppo non fu facile scappare e quando finalmente Lei riuscì ad uscire dalle mura della città, come se dettatogli dal cuore, corse verso quel luogo dove aveva donato il suo eterno amore all’unico uomo che ebbe mai amato.
Ma giunta davanti all’albero, lo trovò seduto a terra, con la schiena poggiata contro il duro legno, gli occhi chiusi come quelli di un bimbo addormentato.
Avvicinandosi, notò che una lacrima aveva pulito il suo viso, prima che il suo cuore smettesse di battere, lasciando una striscia bianca. Lui l’aveva aspettata per tutto quel tempo e, straziato dalla lontananza e del fatto di non essere riuscito a mantenere la promessa fatta a se stesso, era morto, solo come era sempre stato. Lei, a quel pensiero, si inginocchiò a terra e, in lacrime, lo baciò dolcemente, come se volesse dirgli addio. Nelle stesso momento in cui le sue labbra si staccarono, Lui scomparve nel nulla, dando luogo ad una pioggerellina, le cui gocce sembravan inchiostro. Lei ne fu bagnata e in quel delicato tocco riconobbe la dolcezza di Lui. La sua purezza veniva intaccata, ma non le importava. In quel preciso momento era avvolta dall’amore di Lui, come se fosse lì ad abbracciarla, a stringere nuovamente a se la sua delicato vita, a sussurrarle dolci parole d’amore, e niente l’avrebbe resa più felice. In quel preciso istante capì il suo destino. Tenne fede alla loro promessa d’amore, conscia di non riuscire più a vivere senza Lui, il suo fragile corpo si frantumò e volò via, come cenere al vento.
Sì, si erano promessi di passare il resto della loro esistenza insieme, nel bene o nel male.
Da quel giorno in poi, i fiori del mandorlo fiorirono lo stesso giorno in cui Lui e Lei si giurarono amore eterno e i loro colori furono unicamente due:
bianco e nero.
FINE
